Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Violenza ai medici: per l'Anaao il 65% è vittima di aggressioni

Professione Redazione DottNet | 16/07/2018 15:25

La percentuale di aggressioni, sia fisiche che verbali, cresce al 72,1% nel Sud e nelle isole

Analisi dell'Anaao Assomed (Associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale) sui casi violenza a medici e personale sanitario. Su 1.280 operatori sanitari contatti, emerge che il 65% ha dichiarato di essere stato vittima di una aggressione. Un approfondimento a livello regionale evidenzia che la percentuale di aggressioni, sia fisiche che verbali, cresce al 72,1% nel Sud e nelle isole. Dato ancora più allarmante per i medici che lavorano in Pronto Soccorso e 118, dove le stesse percentuali salgono all'80,2%.  Elemento preoccupante è che oltre il 50% ignora che le aggressioni dovrebbero essere identificate come evento sentinella dalla propria Direzione aziendale, come previsto dalla raccomandazione n. 8 del 2007 del Ministero della Salute, mentre il 18% asserisce che addirittura non vengono riconosciute.

pubblicità

 "Sono dati allarmanti, che caratterizzano una dirompente escalation di violenza, espressione della crescente difficoltà con cui i cittadini accedono alle prestazioni sanitarie erogate dal Ssn e la cui insoddisfazione e disperazione si riversa sugli operatori esposti in prima linea", commenta Anaao Giovani che chiede con forza un intervento da parte delle Istituzioni locali, regionali e nazionali.  L'Associazione chiede l'immediata presa di posizione da parte di sindaci, prefetti, Regioni e Ministero per individuare rimedi immediati e concreti: "I medici non possono rischiare la propria vita mentre lottano per salvare quella di altri, non possono osservare inerti lo sgretolamento dello stato sociale insieme alla decomposizione di quel che resta del sistema di welfare, non possono essere il capro espiatorio del disfacimento di un servizio sanitario fatto di precariato non risolto, carenze croniche di organico occultate utilizzando giovani medici come tappabuchi, infrastrutture fatiscenti non atte ad accogliere pazienti e operatori, disorganizzazione ed incapacità gestionale"

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Ti potrebbero interessare

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

“Negli ultimi 4 anni sono state investite risorse come non mai e anche questo Governo ha investito in sanità tante risorse come mai si erano viste nel passato"

I posti a Medicina sono destinati ad aumentare rispetto agli anni precedenti. A confermarlo è la Ministra dell’Università e della Ricerca, che ha appena firmato i Decreti